Settimana dei Nobel 2025: si apre con la Medicina, cresce l'attesa per la Letteratura

Si apre oggi, lunedì 6 ottobre, la settimana dei Premi Nobel 2025, uno degli eventi più seguiti del panorama scientifico e culturale internazionale. Come da tradizione, è il Nobel per la Medicina ad inaugurare la serie di annunci che, nei prossimi giorni, porteranno alla proclamazione dei vincitori nelle discipline di Fisica (7 ottobre), Chimica (8 ottobre), Letteratura (9 ottobre), Pace (10 ottobre) ed Economia (13 ottobre).
Tra tutti, il riconoscimento per la Letteratura resta quello più carico di attesa, speculazioni e sorprese. Dopo la vittoria nel 2024 della scrittrice sudcoreana Han Kang, gli osservatori si chiedono se l’Accademia di Svezia sceglierà un profilo più vicino alla tradizione europea. Tra i nomi più citati figura quello dello scrittore svizzero Christian Kracht, 58 anni, protagonista della scena letteraria germanofona.
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L’interesse per Kracht è aumentato dopo la sua partecipazione alla Fiera del Libro di Göteborg, dove alcuni membri dell’Accademia erano presenti in prima fila. “Un dettaglio raramente casuale”, ha osservato il critico Björn Wiman del Dagens Nyheter. Secondo la stampa svedese, Kracht rappresenterebbe il candidato ideale per un ritorno a un profilo “occidentale”: scrittura cosmopolita, riconoscimenti internazionali, ironia e provocazione. Tra le sue opere più note spiccano I morti (La nave di Teseo, 2021) e Imperium (Neri Pozza, 2013), romanzi che intrecciano satira storica e riflessione politica.
Come ogni anno, anche le scommesse dei bookmaker delineano il panorama delle attese internazionali. In testa alla classifica del sito NicerOdds si trova l’australiano Gerald Murnane (quota 5/1), seguito dall’ungherese László Krasznahorkai (6/1), autore di una narrativa intensa e visionaria. In crescita la messicana Cristina Rivera Garza (9/1), che potrebbe portare una ventata di novità nel segno della scrittura femminile e latinoamericana.
Restano tra i favoriti anche Haruki Murakami e Thomas Pynchon (entrambi a 11/1), da anni candidati “perenni” al premio. A completare la top 10 figurano Can Xue, Enrique Vila-Matas, Michel Houellebecq e Alexis Wright. Seguono nomi come Jamaica Kincaid, Salman Rushdie, Anne Carson, Margaret Atwood e persino Stephen King, con quote più alte (49/1), a testimonianza di una certa apertura anche verso la letteratura popolare.
Istituiti nel 1901 su volontà di Alfred Nobel, inventore della dinamite, i premi riconoscono coloro che hanno apportato “il maggior beneficio all’umanità”. Ogni vincitore riceve una medaglia d’oro 18 carati, un diploma personalizzato e un premio in denaro che per l’edizione 2025 ammonta a circa 1,2 milioni di dollari.
Le deliberazioni dell’Accademia restano segrete per 50 anni, ma le indiscrezioni non mancano mai. Tra le candidature più discusse di quest’anno figura anche quella di Donald Trump per il Nobel per la Pace, proposta da alcuni esponenti repubblicani statunitensi.
La cerimonia di consegna si terrà il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel: a Stoccolma per tutti i premi, mentre quello per la Pace verrà assegnato, come da tradizione, a Oslo.