Ballando con le Stelle, Barbara D'Urso emozionata al debutto: Lucarelli critica le 'faccette'

Barbara D’Urso ha fatto il suo ingresso ufficiale a Ballando con le Stelle con una rumba intensa accanto a Pasquale La Rocca, andata in scena poco dopo la mezzanotte di domenica 28 settembre. Al termine della performance, la conduttrice 68enne non ha trattenuto l’emozione: “Mi metto in gioco”, ha dichiarato con la voce rotta dall’adrenalina.
Il momento più atteso è stato l’incontro con la giuria, in particolare con Selvaggia Lucarelli. “Tutti aspettano questo momento”, ha esordito la giurata. “Lo so, hanno comprato i popcorn. Io sono qui per farmi giudicare da te, è la realtà. Fai parte della giuria”, ha replicato la D’Urso con ironia.
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Il giudizio di Lucarelli non si è fatto attendere: “Ho trovato tutto molto furbo, pieno di pathos. Hai ballato con grazia ed è stato piacevole vederti in pista. Non so se riuscirai a mantenere questo livello nelle prossime esibizioni, ma stasera è stato tutto gradevole”. Poi il consiglio diretto: “Farei un po’ meno faccette, so che sono il tuo marchio di fabbrica, ma suonano finte e troppo recitate”. Infine, la battuta pungente al partner La Rocca: “Non dovevi farmi questo, ballare con Barbara D’Urso. Ero la tua gatta morta, ora sarò un gatto attaccato ai cog…”. Voto finale: 7.
Prima di entrare in pista, Barbara D’Urso aveva confidato tutta la sua agitazione: “Ho l’ansia come se avessi 11 anni. Torno in Rai con una trasmissione importantissima, io ho iniziato qui. È stata una scelta psicologicamente molto difficile: di solito sono io che porto avanti i progetti, qui invece devo mettermi dall’altra parte”.
Un ritorno che per lei ha un significato profondo: “Cosa riuscirò a fare? Quanta paura avrò? Quanto riuscirò a sbloccarmi? Se qualcuno pensa che sia un passo indietro, non è così. È un passo avanti, mi rimetto in gioco. Dal 2 giugno 2023 ho vissuto due anni complicati. A volte cadi da sola, altre volte qualcuno decide che devi cadere: il dolore c’è. Io ho 68 anni e voglio dimostrare che a qualsiasi età si può attraversare il dolore, rialzarsi e ripartire. Io lo faccio così”.