Conti correnti e debiti con il Fisco, Giorgetti chiude: Ipotesi che resterà solo una proposta

«È una vecchia proposta che rimarrà una proposta». Con queste parole, intercettato alla Camera in occasione del voto sulla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha smorzato l’ipotesi di consentire all’amministrazione finanziaria l’accesso diretto ai conti correnti dei contribuenti con debiti verso il Fisco.
Il ministro ha precisato che la misura non è ancora arrivata sul suo tavolo e, qualora dovesse accadere, la esaminerà con attenzione. Tuttavia, ha chiarito: «Non credo ci siano le condizioni per fare una roba del genere».
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Parallelamente, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha ribadito l’impegno del governo a favore del ceto medio. L’obiettivo è ridurre l’aliquota dal 35% al 33% per i redditi compresi tra i 28mila e i 50mila euro, con la possibilità di estendere la misura fino ai 60mila euro. Un intervento che, secondo le stime, riguarderebbe circa 13,6 milioni di contribuenti.
Leo ha inoltre sottolineato che, accanto alla riduzione delle aliquote, si potrebbe introdurre un meccanismo di rivalutazione delle detrazioni legato alla composizione del nucleo familiare. Un tema che, ha spiegato durante il suo intervento a Telefisco, evento organizzato dal Sole 24 Ore, andrebbe affrontato in maniera coordinata per garantire maggiore equità fiscale.