Robert Redford è morto a 89 anni: addio alla leggenda di Hollywood

Robert Redford, icona del cinema mondiale e regista premio Oscar, è morto martedì mattina nella sua casa nello Utah. Aveva 89 anni. La notizia è stata confermata in un comunicato da Cindi Berger, amministratrice delegata dell’agenzia di pubbliche relazioni Rogers & Cowan Pmk, che ha precisato come l’attore sia scomparso nel sonno, senza specificarne la causa.
Nato a Santa Monica nel 1936, Redford ha saputo conquistare il pubblico con il suo fascino magnetico e una carriera costellata di successi. Dai ruoli in pellicole entrate nella storia, come “Butch Cassidy” e “La stangata”, fino a film impegnati che hanno raccontato l’America e le sue contraddizioni, la sua filmografia ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni.
Lontano dai riflettori, Redford è stato un convinto sostenitore delle cause ambientali e ha fondato il Sundance Festival, trasformandolo in un faro per il cinema indipendente internazionale. La sua visione ha contribuito a dare spazio a registi emergenti e a portare alla ribalta storie lontane dai grandi circuiti commerciali.
Conosciuto per il suo rifiuto verso la logica “semplificata” di Hollywood, Redford ha sempre preteso che i suoi lavori avessero un valore culturale. Temi profondi come il lutto, la corruzione politica e la fragilità umana hanno trovato spazio nei suoi film, resi ancora più potenti dal carisma e dalla sensibilità che lo hanno reso unico.
Robert Redford Dies at 89: Look Back at His Life in Hollywood
