La Gioiosa e la Pizza: il matrimonio perfetto tra bollicine e tradizione italiana

Il Prosecco, con le sue caratteristiche di freschezza e acidità, si abbina in modo ideale alla pizza. La sua vivacità pulisce il palato e bilancia la sapidità del formaggio e la ricchezza degli ingredienti, rendendo l’esperienza più leggera e dinamica. Il profilo fruttato e la leggera dolcezza del Prosecco esaltano la freschezza della mozzarella e l’acidità del pomodoro senza coprirne i sapori.
L’accostamento tra bollicine e pizza non è solo un piacere gastronomico, ma anche un modo per celebrare la convivialità. In una cucina sempre più aperta alla sperimentazione, questo connubio rappresenta un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, capace di trasmettere leggerezza e gioia di vivere, oltre a esaltare il Made in Italy.
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Nei giorni scorsi, a Napoli, nella cornice di Palazzo Petrucci con vista sul Golfo, sul Vesuvio, su Capri e sul Palazzo Donn’Anna, La Gioiosa – storica azienda vinicola delle colline trevigiane della famiglia Moretti Polegato – ha celebrato l’incontro tra due icone italiane: Prosecco e Pizza. Durante l’evento è stata raccontata l’evoluzione di questo abbinamento in una masterclass guidata da Giancarlo Moretti Polegato, presidente del gruppo.
All’iniziativa hanno preso parte figure di rilievo del mondo gastronomico e della ristorazione: Gino Sorbillo, tra i pizzaioli più celebri a livello internazionale; Luciano Pignataro, giornalista enogastronomo e co-curatore di 50 Top Pizza; Antonio Sorrentino, Executive Chef di Rossopomodoro; Giuseppe Napoletano, CEO di Solania; Antimo Caputo, CEO di Mulino Caputo e Massimo Buli di Flamigni.
Dopo l’aperitivo in terrazza è seguita la degustazione delle pizze firmate da maestri pizzaioli che uniscono esperienza e visione internazionale: Giorgia Caporuscio, tra le protagoniste della pizza italiana e newyorkese, premiata come Pizza Maker of the Year; André Guidon, che ha diffuso la pizza napoletana in Brasile; Davide Civitiello, campione del mondo del Trofeo Caputo; Paolo e Daniele Salvo, fondatori della Pizzeria Bottega a Shanghai, e Davide Ruotolo, giovane pizzaiolo di Palazzo Petrucci.
Giancarlo Moretti Polegato ha spiegato: «Pizza e Prosecco sono due ambasciatori dello stile italiano nel mondo. La pizza è conosciuta ovunque e il Prosecco è oggi la bollicina più bevuta a livello globale, presente in oltre 130 paesi. È un vino versatile, che si abbina perfettamente agli ingredienti base della pizza: pasta, pomodoro e mozzarella. Per me, è un matrimonio di grande valore».
Sull’abbinamento ideale, ha aggiunto: «La Margherita resta perfetta. Credo che la pizza debba essere fatta con pochi ingredienti di qualità: mozzarella, pomodoro e impasto. Con La Gioiosa vogliamo dimostrare la forza di questo connubio, già presente in tante pizzerie nel mondo».
Guardando al futuro dell’azienda, Moretti Polegato ha sottolineato: «Siamo alla terza generazione e i miei figli sono già coinvolti. Crediamo nel contatto diretto con il consumatore, che ci permette di interpretare e anticipare i gusti. Il Prosecco è attuale e in crescita, perché ha bassa gradazione ed è molto versatile, perfetto in ogni momento della giornata».
Sulle peculiarità del prodotto ha precisato: «La nostra forza è unire grandi volumi a un’alta qualità. Lavoriamo con vigne di proprietà e con conferitori storici, seguiti dai nostri agronomi ed enologi. Dal vigneto alla bottiglia controlliamo ogni fase, condividendo innovazioni anche con gli agricoltori che collaborano con noi da anni».
Un vino legato a una storia, a un territorio e a una tradizione che continua a rappresentare un successo internazionale.
Harry di Prisco