Roberta Rei e il dolore per l'aborto: il racconto intimo della giornalista de Le Iene

"È stato il periodo più difficile di sempre". Con queste parole Roberta Rei, giornalista e volto de Le Iene, ha scelto di aprire il suo cuore in un lungo post su Instagram. Nel giorno del suo 40esimo compleanno, la conduttrice ha condiviso il dolore vissuto per la perdita del suo bambino, un racconto intimo che ha commosso i suoi follower.
"Improvvisamente incinta, improvvisamente felice come mai nella vita. E chi se lo immaginava di sentirsi così, neanche ci pensavo io alla maternità. L’età avanza, ma non ci pensi? E perché? Quante domande inopportune si fanno", scrive Rei, spiegando di aver superato i primi tre mesi di gravidanza, quelli del “meglio non dirlo”.
Leggi anche Chi è Angelo Duro, il comico palermitano tra Le Iene, teatro e cinema
"Ai pezzi del mio cuore l’ho detto", continua. "Avevo registrato una serie di video con le reazioni che poi ho cestinato, ma che custodisco nella mente. A quattro mesi inoltrati poi 'la natura ha scelto per te' e il dolore più grande. Viscerale, uno dei più forti mai provati".
Il racconto si fa ancora più doloroso quando la giornalista descrive il momento in cui tutto ha smesso di avere senso: "Non sei tu a sceglierlo, è il tuo corpo che piange. Ma nessuno lo capisce. Ho visto quello schermo, quell’immagine distesa, come dormiente, e non la toglierò mai dalla testa. Non avrei dovuto guardare, non avrebbero dovuto farmi guardare".
Rei ricorda anche l’attesa in ospedale: "Ore ad aspettare perché ‘signora ci sono tante donne che stanno partorendo’. Io vedevo i loro volti felici, ascoltavo i pianti dei bambini che nascevano. Erano coltelli nello stomaco. Era necessario? Me lo sono chiesta tornando lucida. No".
Nel suo sfogo la giornalista sottolinea quanto sia importante condividere questo tipo di dolore: "E non deve esserlo per nessuna donna che va incontro a un aborto, che lo abbia scelto o meno. Se posso dire qualcosa alle donne a cui succede e che custodiscono in silenzio questo dolore è che dovete abbracciarvi. E dovete chiedere aiuto. Io non ci sono riuscita subito. Se non ci riuscite da sole, chiedete aiuto. E a chi vi sta intorno dico: abbracciatele sempre. Ci vuole tanto tempo per rimarginare queste ferite, datevelo questo tempo".
Roberta Rei parla anche delle persone che le sono state accanto: "Ho avuto la sfortuna di provare delusione da molti a me vicini e l’immensa fortuna di scoprire abbracci inaspettati, i più belli. Ho pensato a lungo se raccontarlo, ma lo faccio perché voglio abbracciarvi tutte. Spero davvero che il mio abbraccio vi arrivi".
Nel giorno dei suoi 40 anni, la giornalista riflette sulla forza ritrovata dopo quella prova dolorosa: "Oggi sarebbero stati 7 mesi. Per me invece sono 40, con enormi consapevolezze in più e un pensiero alle cose belle che sicuro arriveranno. Si può essere fragili, non c’è da nasconderlo, anche questo ho imparato".