Botulino a Cosenza, migliorano le condizioni: un paziente lascia la rianimazione, ancora 5 in terapia intensiva

Dopo l’intossicazione da botulino registrata in provincia di Cosenza, che nei giorni scorsi ha provocato due decessi, arriva un primo segnale di miglioramento. Uno dei due pazienti ricoverati in Terapia Intensiva è stato estubato ed è tornato a respirare autonomamente.
Un altro paziente, che nei giorni scorsi aveva ricevuto la dose di antitossina botulinica, questa mattina ha lasciato la Rianimazione per essere trasferito nel reparto di Medicina. Lo comunica l’Azienda ospedaliera di Cosenza nel bollettino ufficiale sulle condizioni cliniche dei ricoverati.
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Attualmente restano 14 le persone sotto osservazione all’ospedale Annunziata: 5 in Terapia Intensiva, 3 in Pediatria e 6 nei reparti di Area Medica.
I casi fanno parte del cluster di Diamante, in provincia di Cosenza, legato al consumo di panini con salsiccia e broccoletti acquistati presso un truck food. I due decessi confermati riguardano un turista 52enne di Cercola, in provincia di Napoli, e una donna di 45 anni di Praia a Mare.
Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della Procura di Paola.