Ucraina-Russia, l'allarme di Zaluzhnyi: La guerra potrebbe continuare fino al 2034

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La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe protrarsi fino al 2034. È quanto sostiene l’ex comandante in capo delle forze armate ucraine e attuale ambasciatore a Londra, Valeri Zaluzhnyi, in un’intervista rilasciata al portale lb.ua. “Se cerchiamo un cessate il fuoco senza rafforzare le nostre difese, il conflitto andrà avanti per molti altri anni. È iniziato nel 2014 e, se Dio vuole, finirà nel 2034”, ha dichiarato.

Secondo Zaluzhnyi, il 2024 ha segnato l’inizio di una nuova fase della guerra, caratterizzata da un cambiamento radicale nella strategia russa. Il Cremlino avrebbe abbandonato le offensive dirette per adottare una strategia di logoramento, colpendo indiscriminatamente sia obiettivi militari sia civili ucraini.

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In questo momento, la linea del fronte serve principalmente per uccidere”, ha spiegato. “Nel 2022, i carri armati guidavano l’attacco e i soldati li seguivano. Ora la situazione si è invertita: sono i soldati ad avanzare per primi, seguiti dai mezzi”.

L’ex generale ha inoltre sottolineato l’urgenza per Kiev di rivedere la propria strategia difensiva e le politiche di mobilitazione, affinché Mosca non possa sfruttare le debolezze demografiche ed economiche dell’Ucraina.

Nel frattempo, nella regione orientale di Donetsk, circa 23.000 civili, tra cui 113 bambini, si trovano ancora nelle aree interessate dai combattimenti. Lo ha riferito Dmytro Petlin, capo del Dipartimento di protezione civile e mobilitazione dell’amministrazione militare regionale, durante un briefing online.

La maggior parte dei minori si trova nella comunità urbana di Lyman, dove ne rimangono 108. Altri cinque si trovano nella zona di Toretsk, secondo quanto comunicato dallo stesso Petlin.