Trump e Mattarella alla riapertura di Notre Dame: stretta di mano tra i leader mondiali
Il 7 dicembre 2024, la Cattedrale di Notre Dame a Parigi ha riaperto le sue porte dopo oltre cinque anni di restauri seguiti al devastante incendio del 2019. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi leader mondiali, tra cui il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. I due si sono salutati cordialmente con una stretta di mano e un breve scambio di parole prima dell'inizio dell'evento.
La riapertura di Notre Dame ha visto la presenza di circa 1.500 ospiti, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il principe William del Regno Unito e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Macron ha espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al restauro della cattedrale, sottolineando l'importanza di restituire questo simbolo culturale alla Francia e al mondo intero.

Durante la cerimonia, l'arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, ha riaperto simbolicamente le porte di legno della cattedrale, mentre la grande campana Emmanuel ha risuonato per celebrare l'occasione. I vigili del fuoco che hanno combattuto l'incendio del 2019 sono stati omaggiati con una standing ovation per il loro coraggio e dedizione.
La presenza di Trump alla cerimonia ha segnato il suo ritorno sulla scena internazionale dopo la recente elezione. In questa occasione, ha avuto incontri bilaterali con Macron e Zelensky, discutendo temi di rilevanza globale.
La riapertura di Notre Dame rappresenta un momento significativo per la Francia e la comunità internazionale, simboleggiando la resilienza e la capacità di ricostruzione di fronte alle avversità. La cattedrale, uno dei monumenti più iconici al mondo, torna così a essere un luogo di culto e un patrimonio culturale accessibile a tutti.
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