Manovra 2025: Trattative decisive per le coperture, via libera atteso oggi

Le risorse necessarie per sostenere le principali misure della manovra sono state un tema cruciale. Tra queste, la conferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro, la riduzione delle prime due aliquote Irpef, il pacchetto di aiuti per le famiglie numerose, il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e i fondi destinati alla sanità. Dei 25 miliardi richiesti, il governo può contare su circa 16 miliardi, con 10 miliardi derivanti da una previsione di deficit ridotto al 3,8% del PIL per il 2024. Ulteriori 6 miliardi arriveranno da misure fiscali, tra cui la cancellazione dell'Ace e il fondo per la riduzione delle tasse.
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Nonostante l’impegno, rimangono ancora circa 9 miliardi da reperire. Il governo sta valutando tagli alle spese delle amministrazioni centrali e comunali, stimando di ottenere fino a 2 miliardi, sebbene inizialmente fossero stati previsti 3 miliardi. Altre risorse potrebbero arrivare dal concordato biennale, la cui cifra sarà definita entro il 31 ottobre. Inoltre, si ipotizza una riduzione delle cosiddette micro-spese fiscali e l’introduzione di un contributo di solidarietà per le multinazionali tecnologiche e le imprese che hanno registrato profitti elevati grazie all’attuale contesto economico globale.
Un’altra opzione è una stretta sul settore dei giochi, che potrebbe generare ulteriori 500 milioni di euro. Il Consiglio dei ministri è convocato oggi alle 20, durante il quale verranno discusse le misure fiscali e la bozza della legge di Bilancio, con l’obiettivo di finalizzare i dettagli prima della trasmissione al Parlamento.