Israele - Gantz si dimette dal governo di emergenza e chiede nuove elezioni

Sfortunatamente, Netanyahu ci impedisce di raggiungere una vera vittoria, ha sottolineato ancora.
Attualità - Il ministro e presidente di 'Resilienza per Israele' Benny Gantz ha annunciato le sue dimissioni dal governo di emergenza, sottolineando che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu "ci sta impedendo di raggiungere una vera vittoria". Il suo partito si era unito alla coalizione dopo il 7 ottobre per il bene del Paese, anche se "sapevamo che era un cattivo governo" e da allora ha visto le considerazioni strategiche messe da parte per ragioni politiche, ha spiegato Gantz. Il popolo di Israele merita più di "vuote promesse", continua, affermando che la "vera vittoria" significa il ritorno degli ostaggi, la sostituzione di Hamas come organo di governo a Gaza e la creazione di un'alleanza regionale contro l'Iran. "Sfortunatamente, Netanyahu ci impedisce di raggiungere una vera vittoria", ha sottolineato ancora. Annunciando le sue dimissioni dal governo, Gantz chiede al premier di fissare una data concordata per le elezioni.
Mi rivolgo a Netanyahu: fissa una data concordata per le elezioni
"Per garantire una vera vittoria - sottolinea-, è opportuno che in autunno, un anno dopo il disastro, si vada alle elezioni che alla fine stabiliranno un governo che conquisterà la fiducia del popolo e sarà in grado di affrontare le sfide. Mi rivolgo a Netanyahu: fissa una data concordata per le elezioni. Non lasciare il nostro popolo dilaniarsi". Dopo l'annuncio di Ganz, il primo ministro israeliano ha chiesto al leader di 'Resilienza per Israele' di non abbandonare il campo. "Israele è in una guerra esistenziale su più fronti", scrive Netanyahu su X. "Benny, questo non è il momento di abbandonare il campo, questo è il momento di unire le forze". Netanyahu promette di andare avanti fino alla vittoria e al raggiungimento di tutti gli obiettivi di guerra, "in primo luogo il rilascio degli ostaggi e l'eliminazione di Hamas".
"La mia porta rimarrà aperta a qualsiasi partito disposto a sostenere l'onere e aiutare a raggiungere la vittoria sui nostri nemici e garantire la sicurezza dei nostri cittadini", conclude.
Altri aggiornamenti su Israele
Israele colpisce la Siria: 13 morti nei raid contro basi militari e miliziani armati
Israele ha inviato un chiaro "avvertimento" alla Siria, sottolineando che non tollererà la presenza di "forze ostili" ai suoi confini che possano minacciare la sua sicurezza.
Israele colpisce Beirut: tre morti e sette feriti
Nelle prime ore del 1° aprile 2025, l'aviazione israeliana ha effettuato un raid nel quartiere Sfeir, nella periferia sud di Beirut, colpendo un edificio residenziale vicino alla moschea Imam al-Qazem.
Israele intensifica le operazioni militari in Siria e ordina nuove evacuazioni a Gaza
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver colpito due basi militari nella Siria centrale: Tadmur (Palmira) e T4, una base aerea situata circa 50 chilometri a ovest di Palmira.