Bullismo online: la storia di una ragazzina insultata e emarginata a scuola

I bulli avevano creato una chat dell'odio, in cui si scrivevano le indicazioni per l'umiliazione del giorno, chiamando la giovane "ebola" e consigliando agli altri di evitarla come fosse un virus. La giovane arrivava in ritardo a scuola per evitare i suoi compagni di classe, ma non sapeva di questa chat. La denuncia della mamma ha portato all'acquisizione delle chat da parte della Procura di Roma e alla messa in atto di incontri da parte della Garante per l'infanzia e l'adolescenza del Lazio con gli studenti della scuola di Latina dove i fatti sono accaduti. Il bullismo online ha gravi conseguenze per la salute mentale e il benessere delle vittime, e deve essere fermato.