Fatture più alte rispetto al piano tariffario concordato | Fastweb costretta a risarcire una donna
Fastweb è stata condannata a risarcire una donna per fatture superiori al piano tariffario concordato. La vicenda si è conclusa con un parziale accoglimento dell’appello, evidenziando l’importanza di verificare sempre i dettagli delle proprie fatture telefoniche. Questa decisione sottolinea la necessità di tutela dei consumatori e di attenzione nella gestione dei contratti con i provider di telecomunicazioni.
Tempo di lettura: 2 minuti Finisce con il parziale accoglimento l’appello che ha messo di fronte una donna e la compagnia telefonica Fastweb. La sentenza del Giudice di Pace di Benevento, depositata il 10 aprile del 2020, aveva rigettato la domanda di risarcimento della stessa, difesa dall’avvocato Davide D’Andrea, nei confronti della compagnia difesa dall’avvocato Cozzi. In primo grado Fastweb non era stata dichiarata responsabile di alcun comportamentocondotta illecita, ossia né di rispondere per i danni dovuti all’attivazione di un servizio non richiesto dal cliente, né per non aver fornito assistenza a seguito di malfunzionamenti dei servizi di telefonia fissa ed internet, né ancora per la ritardata e mancata risposta ai reclami, secondo le norme della Delibera Agcom 7311Cons. 🔗 Leggi su Anteprima24.it

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