Dramma a Pietracatella; il papà superstite | ‘Penso solo a figlie e moglie’ 5 indagati e cibo sequestrato

A Pietracatella si è verificato un dramma che coinvolge cinque persone, con il cibo sequestrato nell’ambito delle indagini. Il padre superstite, ex sindaco Gianni Di Vita, ha dichiarato di stare meglio e di pensare principalmente alle sue figlie e alla moglie. La vicenda, ancora in fase di approfondimento, desta attenzione sulla comunità locale e sulla gestione della situazione.

Le prime parole dell’ex sindaco Gianni Di Vita dal letto d’ospedale a Dentro la Notizia. «Sto bene, sono in miglioramento. Non voglio parlare, sono concentrato su quello che è accaduto. Penso solo alle mie figlie e a mia moglie. Sinceramente del resto non interessa nulla». Sono le prime parole pronunciate da Gianni Di Vita, ex sindaco di Pietracatella, ricoverato allo Spallanzani di Roma dopo il drammatico evento che ha sconvolto il piccolo centro molisano. L’uomo è l’unico sopravvissuto della famiglia colpita da una presunta intossicazione che ha causato la morte della moglie, Antonella Di Ielsi, 50 anni, e della figlia Sara Di Vita, di appena 15 anni. 🔗 Leggi su Notizieaudaci.it

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