La piazza è quella di Mussolini imperiale e tragica A poche centinaia di metri quella dei rifugiati
La piazza è la stessa di 87 anni fa. Era il 18 settembre del 1938. Giorno nel quale Benito Mussolini, all’apogeo della sua effimera gloria, annunciava la necessità del razzismo e il varo delle misure legislative antisemite. Si chiamava Piazza dell’Unità prima di essere ribattezzata Piazza d’Unità D’Italia nel 1955. Una piazza ‘imperiale’ dove risuonarono parole indegne che avrebbero provocato sofferenze, discriminazioni e deportazioni. Dare al dolore la parola dovrebbe essere il compito di tutta politica. Missione delicata, forse impossibile perché solo chi abita il dolore o allora forse solo il silenzio perché il dolore non parla, tace in attesa delle parole smarrite o quelle da creare per la circostanza. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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La piazza 232; quella di Mussolini, imperiale e tragica. A poche centinaia di metri, quella dei rifugiati - Rimane la bella piazza imperiale che, il 18 settembre del 1938, era gremita di persone che a migliaia acclamavano le parole, senza dolore, di Mussolini. ilfattoquotidiano.it
Inaugurazione della Sala Convegni presso l'ex refettorio della prima e storica scuola primaria di Villa Castelli "Don Lorenzo Milani", sita in Piazza Cav. Angelo Raffaele Ostillio. Qui dal lato di via della Repubblica, cortile esterno a forma di M di Benito Mussolini - facebook.com facebook
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