Io sono un credente eretico ma so che significato deve avere il Natale | vita e non cannoni
Il Natale deve necessariamente ritrovare la sua forza e il suo spirito originario. Questo vale per credenti e atei, laici e religiosi. Ma il Natale dobbiamo cercarlo prima dentro di noi e poi fuori di noi. Il Natale dovrebbe essere in primo luogo riscoperta del vero senso dell’umanità, della nostra storia, delle origini, identità ma anche quello che vogliamo essere nel futuro. Natale come bontà, generosità, altruismo, compassione, dolcezza, come leggiamo, se abbiamo voglia, cuore e mente di leggere e cogliere, nel Vangelo. Testo sempre molto utile per credenti e non solo. Io sono un credente eretico, ma il Vangelo è un testo per me di enorme guida spirituale che probabilmente numerosi cattolici non hanno mai letto e molti che si reputano cristiani e cristiane non hanno mai praticato. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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La mia fede in Dio, soprattutto l'idea che un credente è parte del corpo di Cristo,mi ha impedito di farmi del male. [...] Quando ho sofferto talmente tanto da desiderare di non essere viva o cosciente...mi sono detta: "Se ti ferisci, ferisci il corpo di Cristo, e Cristo è x.com
VENDOLA: "IL VANGELO E I SUOI PERSONAGGI SONO QUEER" Da credente mi ritengo offeso dalle affermazioni del comunista Nichi Vendola, che ha definito il Vangelo un testo queer e con esso tutti i personaggi del Vangelo. Quindi il testo sacro di noi catt - facebook.com facebook
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