Come le difese antimissile spingono la corsa agli armamenti

Le difese antimissili balistici (ABM – Anti Ballistic Missile) sono ormai fondamentali nei sistemi di difesa aerea moderna, contribuendo a proteggere i territori da possibili attacchi. Tuttavia, la loro evoluzione ha seguito un percorso complesso, segnato da sfide tecnologiche e strategiche. Come le difese antimissile spingono la corsa agli armamenti.

Le difese antimissili balistici ( ABM – Anti Ballistic Missile ) sono diventate il cuore dei sistemi integrati di difesa aerea, ma non è sempre stato così. Con l’avvento dei missili balistici intercontinentali (ICBM) e la loro diffusione come parte della triade nucleare (missili balistici, sottomarini lanciamissili e bombardieri) durante la Guerra Fredda, le due superpotenze si sono poste il problema di dotarsi di uno strumento di difesa da essi. Questione non semplice date le quote e le velocità che raggiungono questi vettori. Gli Stati Uniti, e anche l’Unione Sovietica, svilupparono dei sistemi antimissile che, con principi diversi, dovevano garantire un certo grado di protezione da un attacco con ICBM: l’U si era dotata di vettori antimissile a carica nucleare (l’A-35 schierato a difesa della capitale) mentre gli Stati Uniti schierarono il “Safeguard”. 🔗 Leggi su It.insideover.com

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