Il vernissage surreale della metro romana tra guasti politici influencer e fotografi nel recinto

Tra guasti, politici influencer e fotografi, si apre un mondo surreale sotto la città eterna. Un vernissage insolito tra gli inferi romani, dove la metropolitana si trasforma in un palcoscenico di storie e visioni, regalando una mattinata indimenticabile per celebrare il debutto di due nuove stazioni. Un’esperienza unica, tra caos e creatività, che resterà impressa nella memoria di chi ha vissuto questa straordinaria avventura sotterranea.

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Una mattinata indimenticabile, quella passata negli inferi romani per festeggiare la nascita di due stazioni della metropolitana. In compagnia del patron di Webuild Pietro Salini e dei ministri Matteo Salvini (Trasporti) e Alessandro Giuli (Cultura), più ovviamente il primo cittadino della Capitale. Certo, quando poi risali al “mondo di sopra” grazie al cosiddetto “oculus” guardi la maestosità del Colosseo e tutto acquisisce un senso, anche se ti stai ancora girando intorno per difenderti dai borseggiatori. Roberto Gualtieri la spara grossa e dice che «verranno 200 milioni di turisti per vedere le nuove stazioni della metro». 🔗 Leggi su Lettera43.it

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