Trionfa l’astensionismo | Più votanti che a Forlì
L'affluenza alle elezioni per i nuovi consigli di quartiere ha suscitato reazioni contrastanti tra le forze politiche, affrontando un quadro caratterizzato da un elevato astensionismo. Mentre alcuni celebriano una partecipazione superiore alle attese, altri sottolineano le criticità di un sistema che vede sempre meno cittadini coinvolti. Una situazione complessa che riflette le diverse interpretazioni degli esiti elettorali.

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Così è, se vi pare. Molto difformi, come di prassi, le valutazioni delle forze politiche sull’esito della consultazione elettorale per i nuovi consigli di quartiere. Per l’assessore Lorenzo Plumari non è vero che l’astensione è stata molto bassa. "Oltre 9 mila cesenati, pari al 10,7% degli aventi diritto – afferma Plumari – hanno scelto di votare, in un contesto in cui non c’erano elezioni concomitanti e nessun traino elettorale. A Forlì a marzo ha votato solo l’8% degli aventi diritto, a Pesaro a fine 2024 l’8,7%. Un segnale positivo di partecipazione dal basso. Per undici mesi abbiamo parlato di quartieri con cittadini, forze politiche, associazioni e terzo settore. Ilrestodelcarlino.it
Si accede con Spid o Cie. Il sindaco: “Non risolve il tema dell’astensionismo, ma toglie un alibi” - facebook.com facebook
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