L’unità secondo Bonaccini
Stefano Bonaccini, presidente del Pd ed ex sfidante di Elly Schlein, intervistato da Repubblica, chiarisce le ragioni della sua scelta di entrare nella maggioranza che sostiene la segretaria. In un contesto internazionale segnato da tensioni e minacce, Bonaccini sottolinea l’importanza di un’unità interna per costruire un’alternativa credibile a Meloni.

© Linkiesta.it - L’unità secondo Bonaccini
Intervistato da Repubblica, Stefano Bonaccini, presidente del Pd ed ex sfidante di Elly Schlein alle primarie, spiega così la sua decisione di entrare nella maggioranza che sostiene la segretaria: «Mentre il mondo brucia, negli Usa ci troviamo Trump e l’estrema destra vola in tutt’Europa, ci manca solo che si perda tempo a litigare tra noi, invece di preparare l’alternativa a Meloni. È quello che vogliono i nostri iscritti ed elettori, mi creda». Sarà. Sta di fatto che alle primarie gli iscritti avevano votato in maggioranza per Bonaccini, e si sono ritrovati segretaria Schlein. E adesso tutti gli elettori che avevano votato per Bonaccini, contro Schlein, se lo ritroveranno al suo fianco. Linkiesta.it
Secondo Banca Akros, la cessione della partecipazione di maggioranza nella controllata cinese Penta Laser Zhejiang (Plz), che rappresenta circa il 59,2% della business unit cinese nel taglio laser, consentirà a El.En. di concentrarsi maggiormente sul più red - facebook.com facebook
La ricerca mostra altri articoli e contenuti video sullo stesso argomento informativo.