L’anno in cui il mondo finì L’arte più forte del dramma

Il ritorno di fACTORy32 porta un nuovo intenso spettacolo: “L’anno in cui il mondo finì”. Enrico Ballardini e Davide Gorla interpretano un duo che incarna la forza e l’attualità del teatro, adattando il testo di Iannis Hott da “Quando usciremo”. Un appuntamento da non perdere per riflettere sui momenti di crisi e trasformazione.

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© Ilgiorno.it - L’anno in cui il mondo finì. L’arte più forte del dramma

Dopo il successo dello scorso anno ritorna il Capodanno in fACTORy32! Enrico Ballardini e Davide Gorla formano un duo beckettiano, feroce e attuale, in “L’anno in cui il mondo finì“ tratto da “Quando usciremo” di Iannis Hott. Tra battute taglienti e litigi grotteschi, danno voce a un mondo ormai crollato. La fine è arrivata, ma i personaggi continuano a parlare, a cercarsi, a resistere. La società è scomparsa, eppure sopravvive nei dettagli e nei ricordi. Un dialogo surreale che strappa risate amare e riflessioni profonde. Basta una coppia per scatenare un’apocalisse ironica e umanissima. Una notte di teatro per assistere a “L’anno in cui il mondo finì“ e per festeggiare insieme l’anno che verrà! Biglietti per L’anno in cui il mondo finì: https:factory32. Ilgiorno.it

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