Il sosia nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
L'articolo esplora il concetto di sosia nell'epoca della riproducibilità tecnica, analizzando come le identità siano influenzate dalla copia e dalla riproduzione. Attraverso riflessioni e esempi, si indaga il ruolo del sosia nel contesto contemporaneo, tra realtà e finzione, in un mondo sempre più interconnesso e mediatizzato.
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Questo è un articolo del nuovo numero de Linkiesta Etc dedicato al tema delle identità, in edicole selezionate a Milano e Roma, e negli aeroporti e nelle stazioni di tutta Italia. E ordinabile qui. Diversi anni fa, quando abitavo in via Carlo Farini a Milano, mi capitava spesso d’incontrare al semaforo un signore vestito con un vecchio cappotto, sempre con una borsa della spesa in mano, non troppo alto, con le guance scavate e la lunga barba bianca, magro e affilato come la guglia di una chiesa gotica. Era la copia vivente dello scrittore Fëdor Dostoevskij e ogni volta che lo incrociavo, non riuscivo a evitare di scrutarlo e quasi divorarlo con gli occhi. Linkiesta.it
"Il sosia" di Fëdor Dostoevskij è un'opera che esplora il tema del doppio, un concetto ricorrente nella letteratura che qui assume una forma particolarmente tormentata e psicologicamente profonda. Pubblicato nel 1846, il romanzo si distingue per la sua analisi - facebook.com facebook
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