La città come luogo di pace | Il rispetto è la cosa più bella Ecco i desideri degli studenti

In un dialogo immaginario tra la città di Prato e la classe Quarta, si riflette sul ruolo della città come luogo di pace e rispetto. La città, con la sua voce saggia e un po’ stanca, condivide i suoi desideri, mentre i bambini esprimono i loro sogni di un ambiente più armonioso e rispettoso, creando un confronto tra esperienza e speranza.

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© Lanazione.it - La città come luogo di pace: "Il rispetto è la cosa più bella". Ecco i desideri degli studenti

Provate a immaginare un dialogo fra la città di Prato e la classe Quarta. I personaggi sono Prato, la voce saggia e un po’ stanca della città e la classe quarta (Coro) con i nove bambini. Ecco questo curioso colloquio. Prato: Oh, Classe Quarta. sono qui. Mi sentite? A volte mi sento un po’ stanca, un po’ grigia. Ditemi, cosa posso fare per stare meglio? Classe Quarta: Ciao Prato! Sappiamo cosa ti serve! Prima di tutto: rispetto e tanto amore! Prato: Rispetto. è vero. E voi, come mi immaginate? Bambino 1: Io ti vedo con più alberi! Devi essere avvolta dal verde, così i bambini possono scoprire la natura! Bambino 2: E devi essere un posto di pace, Prato! Solo persone che si rispettano tra loro! Classe Quarta: Vogliamo respirare meglio! Per questo ci vogliono più alberi che ci danno aria e profumo! Prato: Aria pulita. Lanazione.it

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