‘Empatia selettiva’ voglio parlarvi del mio libro sul genocidio a Gaza che non doveva uscire
In questo articolo, viene presentato il mio nuovo libro, **Empatia selettiva**, che esplora le ragioni dell’indifferenza dell’Occidente di fronte al genocidio di Gaza. Attraverso una riflessione critica, analizzo come e perché l’empatia possa essere condizionata, portando a una risposta globale spesso inadeguata. La pubblicazione, inizialmente ostacolata, rappresenta un invito al confronto e alla consapevolezza.
Si apre con una lettera di censura il mio nuovo libro Empatia selettiva: perché l’Occidente è rimasto a lungo indifferente al genocidio di Gaza. La lettera, scritta da chi avrebbe dovuto essere il mio editore, chiedeva di sostituire il termine “genocidio” con “atrocità di massa”. Rifiutai e mi ritrovai senza editore. Per mesi nessuno ha voluto pubblicare il libro: né nel Regno Unito né negli Stati Uniti, dove ho lavorato per quasi due decenni, né in Italia, dove ora risiedo. Non elenco le case editrici che hanno rifiutato il manoscritto, tergiversato, avanzato distinguo o provato a convincermi a non usare la parola “genocidio. Ilfattoquotidiano.it
Bella serata ieri con Vauro Senesi e Lucio Luca (Repubblica) al Mondadori bookstore della Galleria Alberto Sordi a Roma per la presentazione di “Io sono colpevole” e “Empatia selettiva.” Grazie alla Compagnia Editoriale Aliberti per aver reso possibile quest x.com

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