Belén | un teso dramma giudiziario da una storia vera – Recensione
Julieta è una giovane donna di Tucumán che entra in ospedale piegata in due dal dolore. La macchina da presa la segue con un’urgenza claustrofobica, trasformando quei corridoi in un labirinto di sofferenza, dove ogni passo sembra una tortura. Al termine di quell’agonia, viene accusata da infermiere e polizia di aver provocato un aborto spontaneo. A due anni dall’arresto incontriamo la figura chiave di Soledad Deza, avvocatessa che si occupa di casi pro-bono per i più vulnerabili. La legale scopre che Julieta è stata condannata a otto anni di prigione per omicidio aggravato e decide così di assumersi il caso e fare appello, dando alla ragazza lo pseudonimo di Belén e trasformandola, di rimando, in un simbolo per il diritto all’aborto in Argentina, ancora negato. 🔗 Leggi su Superguidatv.it
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