La senatrice australiana con il burqa una farsa che si ripete ancora
La senatrice australiana Pauline Hanson si è presentata alla Parliament House di Canberra indossando un burqa. Ha sfilato davanti ai suoi settantacinque colleghi, causando lo sdegno di senatori musulmani e no, mentre lasciava sbucare dal severo indumento un polpaccio nudo e relativo tacco a spillo. Pauline Hanson è infatti membro di One Nation, partito dichiaratamente xenofobo che richiede, fra l’altro, che il burqa sia messo fuori legge. Già nel 2017 la senatrice Pauline Hanson si era presentata alla Parliament House di Canberra indossando un burqa. Aveva sfilato davanti ai suoi settantacinque colleghi, causando lo sdegno di senatori musulmani e no, senza lasciar presagire che avrebbe ripetuto pari pari la trovata otto anni dopo: forse per concedere un bis a grande richiesta del pubblico; forse perché temeva che nel frattempo la gente si fosse dimenticata; fosse perché, non essendo riuscita a far mettere fuori legge il burqa indossandolo in Senato nel 2017, si è detta che ci sarebbe certamente riuscita indossandolo in Senato nel 2025; forse perché il repertorio dei provocatori, alla lunga, risulta limitato. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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