Alluvione 11 alla sbarra In città solo un residente si costituisce parte civile
A due anni esatti dall’alluvione che sconvolse la città e la provincia di Prato (causando due morti e milioni di euro di danni) si apre formalmente il processo. Si è tenuta ieri, di fronte al giudice Marco Malerba, l’udienza preliminare a carico degli undici imputati, per i quali i pm Valentina Cosci e Alessia La Placa hanno chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di nomi eccellenti: l’ex sindaco di Prato Matteo Biffoni, il suo ex vice Simone Faggi, il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, l’ex assessore di Prato Valerio Barberis e l’attuale assessora di Montemurlo Valentina Vespi, oltre ai tecnici Pamela Bracciotti (dirigente del Comune di Prato), Sergio Brachi (responsabile della protezione civile a Prato), Fabio Martelli (dirigente del Genio civile), Sara Tintori (dirigente del Comune di Montemurlo), Stefano Grossi (ufficiale di polizia municipale di Montemurlo) e Luca Della Longa (direttore IV tronco di Autostrade per l’Italia). 🔗 Leggi su Lanazione.it
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