Gli addii dolorosi Martinelli Salza e la Pisa che fu
di Mario Ferrari "Mi addolorano queste città che distruggono con tanta incoscienza e disinvoltura il loro passato prossimo". Le parole del poeta Alfonso Gatto sembrano scritte oggi per Pisa. A ricordarle è Renzo Castelli, decano del giornalismo pisano e memoria vivente della città, di fronte all’ennesima chiusura che lascia il segno: la Tappezzeria Martinelli. Negli ultimi anni Pisa ha visto svanire, molti dei suoi riferimenti storici: nel solo 2025 c’è stato l’addio alle armi dell’armeria Cellai, la chiusura di Salza e ora Martinelli. Tutti tasselli di una mappa urbana, e sentimentale, che non esiste più. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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