Fuga dal petrolio russo La Cina taglia i ponti con Rosneft e Lukoil
Il tubo si sta staccando. Nel progressivo avvitamento delle crisi economica della Russia, ora ci si mettono anche gli amici a voltare le spalle a Mosca. E l’amica in questione, anche stavolta, è la Cina. Ci sono di mezzo sempre loro, le sanzioni americane, che hanno preso direttamente di petto le principali compagnie petrolifere dell’ex-U, vale a dire Rosneft e Lukoil. In estrema sintesi, congelati tutti i beni dei due colossi negli Stati Uniti e vietato a società e cittadini statunitensi di farci affari. Un colpo incassato ma malamente, visto che la stessa Lukoil, a stretto giro di posta dalla nuova raffica di sanzioni, ha messo in vendita il grosso dei suoi asset stranieri. 🔗 Leggi su Formiche.net
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