Mi hanno rasato picchiato e poi buttato nel fiume a petto nudo il racconto del ragazzino torturato dalla baby gang
“Due ragazzi mi hanno portato in una casa a Torino. Mi hanno sequestrato il telefono e chiuso in un bagno per ore. Mi hanno rasato, picchiato e poi buttato nel fiume a petto nudo. Mi hanno sputato addosso dal ponte. E poi mi hanno lasciato alla stazione”. È il racconto del ragazzino di 15 anni sequestrato da una baby gang e sulla cui vicenda indagano i carabinieri come riporta La Stampa. Il giovane, considerato fragile per un disturbo dell’attenzione, si è presentato in caserma con la madre per denunciare. Con la felpa bagnata ancora addosso e le sopracciglia rasate con una lametta, racconta tre volte cosa è accaduto la notte di Halloween. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Il giovane si è presentato dai carabinieri con la felpa fradicia e sotto choc: «Mi hanno sequestrato il telefono e chiuso in un bagno per ore. Mi hanno rasato, picchiato e poi buttato nel fiume a petto nudo» - facebook.com Vai su Facebook
