Venezuela Trump frena sui raid contro Caracas Ma Maduro chiede aiuto a Putin
Roma, 1 novembre 2025 – Uno scenario di guerra senza (ancora) la guerra: la mira degli Stati Uniti nei Caraibi non è solo quella di eliminare il traffico di droga verso il proprio territorio da parte del Cartelo de los Soles – che deterrebbe una forte quantità del pericoloso fentanyl – ma in fin dei conti rovesciare in qualche modo il regime di Nicolas Maduro che dal 2013, succedendo a Hugo Chaves, guida con pugno sempre più duro la Repubblica Bolivariana del Venezuela nella quale ci sarebbero attualmente oltre 1000 detenuti politici e più di 170 oppositori del regime comunista di cui non si hanno più notizie, proprio come accadde ai desaparecidos delle dittature fasciste in Argentina, Cile, Brasile negli anni Settanta. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
© Quotidiano.net - Venezuela, Trump frena sui raid contro Caracas. Ma Maduro chiede aiuto a Putin
Altri contenuti sullo stesso argomento
Usa, Trump nega attacchi al Venezuela e glissa sui test nucleari: "Lo scoprirete presto" - facebook.com Vai su Facebook
Venezuela, #Trump nega di voler attaccare il Paese. Cosa sta succedendo - X Vai su X
Venezuela, Trump frena su un possibile attacco. Maduro scrive a Putin e chiede aiuto a Cina e Iran - Gli Usa pronti a colpire le basi narcos in Venezuela, compresi siti militari del regime di Maduro usati per il contrabbando della droga. Lo riporta ilmessaggero.it
Gli Usa e i raid in Venezuela. Trump ci pensa, poi frena. Maduro chiede aiuto a Putin - Tensione alle stelle nel Mar dei Caraibi, il pretesto della guerra contro i narcos. Si legge su msn.com
'Gli Usa pronti a colpire in Venezuela' ma Trump frena - E quella che era iniziata come una guerra degli Stati Uniti ai narcotrafficanti venezuelani potrebbe trasformarsi nell'ennesimo fronte di conflitto ... Come scrive ansa.it
