Il primo videogioco con i protagonisti in sedia a rotelle | l’idea di Silvio Binca per rendere il gaming inclusivo
Rendere la disabilità un’esperienza condivisa, trasformandola in creatività e realizzando videogiochi più inclusivi. È il proposito di Silvio Binca, 26 anni. Silvio abita vicino a Lucca e convive con una malattia genetica rara chiamata desminopatia, che lo ha portato a muoversi da alcuni anni in carrozzina con un respiratore. “A un certo punto mi sono detto: ok, non posso cambiare la mia condizione, ma posso cambiare il modo in cui la gente la guarda”, racconta a ilfattoquotidiano.it. “Nonostante tutto, ho scelto di trasformare la mia esperienza in un progetto di vita: The handYcapped”. The handYcapped è un’associazione no-profit che unisce ironia, empatia e creatività per cambiare il modo in cui si parla di disabilità, attraverso libri, eventi e un videogioco inclusivo unico al mondo dove i protagonisti sono persone in carrozzina. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Silvio Binca, creatore del primo videogioco con i protagonisti in sedia a rotelle: «Per raccontare la disabilità senza pietismo» - «Il segreto è accettare che ci sono cose che non puoi cambiare, ma anche capire che su tutto il resto puoi metterci del tuo. Lo riporta corrierefiorentino.corriere.it
Questo 26enne italiano sta creando il primo videogame con personaggi in sedia a rotelle (ispirato a Mario Kart) - Si chiama Silvio Binca, ha 26 anni e una diagnosi che spaventerebbe chiunque: la Desminopatia, una rarissima malattia genetica che colpisce l’apparato muscolo- Secondo greenme.it
