Cari francesi siamo più tranquilli se ci restituite i nostri capolavori
Quello che è accaduto a Parigi - il furto dei gioielli di Napoleone al Louvre - per noi italiani, che da sempre ci sentiamo cugini, se non fratelli, del popolo francese, è fonte di immenso dolore. Ma, fatichiamo a nasconderlo, anche motivo di sottilissimo compiacimento. Lo confessiamo: vedere quella nazione di galletti, tutta cresta e risolini, umiliata di fronte al mondo come poche altre volte nella Storia non ha prezzo. Dalla Grandeur alla Petitesse. Per un Paese come l'Italia, che fa i salti mortali per cercare di stare in piedi fra stipendi fermi da anni, aumento del costo della vita, sanità allo stremo, scuola in difficoltà e altri guai sparsi qua e là, constatare che la République sta persino peggio di noi è impagabile. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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