Mio padre era carabiniere con il cuore Il ricordo del figlio Christian su papà Valerio Daprà morto nell’esplosione di Castel d’Azzano

«Mi sono sentito??colto, come se fosse stato un familiare. Come se fosse stato mio nonno ad abbracciarmi per cercare di confortarmi dopo la perdita di mio papà». Queste le parole al Corriere della Sera di Christian, figlio di Valerio Daprá, 56 anni, in servizio al nucleo operativo radiomobile di Padova fino al giorno della sua morte, nellesplosione del casolare dei fratelli Ramponi a Castel d’Azzano nel veronese. Il suo intervento, commosso, ai funerali di Stato, è finito su tutti i media. Ricorda l’abbraccio ricevuto dal presidente della repubblica Sergio Mattarella. Come se fosse quello di un nonno. 🔗 Leggi su Open.online

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