Forza Italia Fiumicino l’ora di Severini | dal civismo al partito per aprire spazi e non occuparli
Fiumicino, 17 ottobre 2025 – – C’è un passaggio, nel discorso d’insediamento di Roberto Severini, che sintetizza il senso del nuovo corso di Forza Italia a Fiumicino: “ Non siamo qui per occupare spazi, ma per aprirli. Non siamo qui per comandare, ma per servire ” ( Discorso del neoeletto segretario FI, Severini ) Dietro questa dichiarazione non c’è solo una formula di stile, ma l’idea di una politica che torna a radicarsi nei luoghi e a farsi interprete delle esigenze quotidiane dei cittadini, in un momento in cui la distanza tra istituzioni e comunità locali si è fatta evidente. L’elezione per acclamazione del presidente del Consiglio comunale a segretario comunale del partito segna, di fatto, l’avvio di una fase nuova: quella in cui l’esperienza civica di Crescere Insieme confluisce nella struttura di un partito nazionale, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra società civile e centrodestra moderato. 🔗 Leggi su Cdn.ilfaroonline.it
Altre letture consigliate
#Manovra, scontro tra Lega e Forza Italia su extraprofitti delle banche - X Vai su X
Forza Italia non voterà, né in CdM né in Parlamento, alcuna tassa sugli extraprofitti. Giusto prevedere un accordo tra il Governo e le banche per contribuire a finanziare il sistema sanitario, le imprese, gli aumenti dei salari e il taglio dell’Irpef. Siamo contro ogni - facebook.com Vai su Facebook
Forza Italia Fiumicino, l’ora di Severini: dal civismo al partito per “aprire spazi e non occuparli” - Roberto Severini rilancia Forza Italia a Fiumicino: radicamento, unità e apertura civica per un nuovo centrodestra locale. ilfaroonline.it scrive
Fiumicino, Roberto Severini è il nuovo segretario di Forza Italia - Dopo una lunga militanza nel mondo civico, Severini ha dunque scelto di compiere un passo in più, prendendo le redini del partito Azzurro. Scrive ilfaroonline.it
Dove va Forza Italia. “Con il nuovo manifesto lanciamo una sfida al paese”, dice Nevi - Ci saranno i ministri, dovrebbe esserci Mogol, e poi imprenditori ed esponenti delle realtà produttive. Riporta ilfoglio.it