Matteo Bocelli | A scuola ci chiamavano privilegiati viziati Facevano commenti sulla cecità del babbo Le offesucce ti aiutano a restare semplice

Nel corso di un’intervista rilasciata a Giovanna Cavalli per il Corriere della Sera, Matteo Bocelli ha condiviso alcuni ricordi legati alla scuola. Figlio del celebre tenore Andrea Bocelli, oggi anche lui impegnato in una carriera musicale internazionale, ha raccontato episodi che, pur distanti nel tempo, continuano a parlarci del ruolo dell’educazione — formale e familiare — nella costruzione dell’identità. L'articolo Matteo Bocelli: “A scuola ci chiamavano privilegiati, viziati. Facevai sulla cecità del babbo. Le offesucce ti aiutano a restare semplice” . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it

Immagine generica

Approfondisci con queste news

matteo bocelli scuola chiamavanoMatteo Bocelli: «A scuola ci chiamavano privilegiati e scherzavano sulla cecità di papà. Jhonny Depp ha dormito a casa mia. Avevo una cotta per Angelina Jolie» - Ora è cresciuto e quello che fa suo papà Andrea, lo fa anche lui in giro per il Mondo. Si legge su msn.com

matteo bocelli scuola chiamavanoMatteo Bocelli e le 13 note di fila a scuola: “La prof era buona, me ne approfittavo. Punizione? Senza pc per un mese” - Il cantante Matteo Bocelli, figlio 28enne del celeberrimo Andrea, ha rilasciato una intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato dei suoi anni a scuola. Scrive tecnicadellascuola.it

matteo bocelli scuola chiamavanoMatteo Bocelli: «A scuola mi chiamavano viziato. Con Johnny Depp chiacchiere davanti a pasta e birra. Laura Pausini? Ci sono rimasto male» - Così è iniziata la vita di Matteo Bocelli che in 28 anni ha ... Segnala msn.com

Cerca Video su questo argomento: Matteo Bocelli Scuola Chiamavano