Dopo la figuraccia del ministero il Nobel Giorgio Parisi rifiuta l’incarico nella commissione antidoping | Non sono un esperto della materia
Una svista ministeriale degna di una commedia degli equivoci. Il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi ha scritto al ministero della Salute per rinunciare all’incarico, mai richiesto, di presidente della Commissione anti-doping. L’accademico romano, infatti, era stato nominato per errore al posto di un suo omonimo: Attilio Parisi, rettore dell’Università del Foro Italico e specialista di medicina dello sport. Lo scambio di persona. Il caso risale a luglio, quando il ministero guidato da Orazio Schillaci aveva diffuso il decreto con la composizione delle commissioni tecniche. Tra i nomi compariva anche “Giorgio Parisi”, ma il destinatario corretto sarebbe dovuto essere il collega Attilio. 🔗 Leggi su Open.online
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