Condannato il negazionista filo Hitler della Shoah Enrico Verri | C’è un 27 gennaio anche per gli alberi?
Milano, 12 ottobre 2025 – “Negare o minimizzare gravemente l’episodio storico dell’ Olocausto e diffondere idee tese alla diffusione di tale pensiero è una condotta che può essere realizzata con qualsiasi forma espressiva, non necessariamente declinata con una costruzione sintattica di tipo (ad esempio il fatto storico non è mai avvenuto, chi lo sostiene dice il falso)”. Detto altrimenti: “ Anche una costruzione sintattica allusiva o indiretta come quella utilizzata dal Verri, che in occasione della giornata della memoria della Shoah ( che si celebra il 27 gennaio, ndr ) si chiede se in futuro gli alberi ne avranno una ’loro‘, per il loro vero e documentato Olocausto, ha il medesimo significato logico (in una comparazione tra il vero e il non vero evocata dalla comunicazione) e rientra, pertanto, nel cono applicativo della disposizione incriminatrice”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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giustizia è fatta la sentenza è definitiva e inappellabile: il Ministero della Difesa è condannato a riconoscere il nesso causale delle malattie contratte dai militari negli scenari di guerra e nei poligoni militari, a partire da quelli sardi! la decisione è del C - facebook.com Vai su Facebook
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