Una mano tesa a Treviglio | quando la solidarietà restituisce la dignità
Treviglio. Ci sono storie che colpiscono al cuore, che fanno riflettere e che ci ricordano quanto, dietro alle notizie di cronaca, ci siano vite fragili, persone reali, fatiche quotidiane. È la storia di M.C., 34 anni, magazziniere con un contratto a termine, che lo scorso 27 agosto è finito nei guai per un gesto disperato: ha tentato un furto al supermercato per racimolare i pochi euro necessari a rifare la carta d’identità. Gli bastavano 27 euro, il costo di una marca da bollo, indispensabile per ottenere un documento senza il quale non poteva incassare gli stipendi di due mesi. Alle spalle, una vita segnata: una madre in ospedale da sei mesi, un padre in carcere da anni, un figlio di tre anni da crescere al quale, tra l’altro, servono visite costose per un problema legato al linguaggio. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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