Com’è La Grazia di Paolo Sorrentino
Qui al Lido di Venezia lo avevamo salutato su un treno. Pino Daniele in sottofondo, un monacello a benedirne il viaggio, tanti pensieri lanciati fuori dal finestrino e l’amata Napoli ormai alle spalle. Nel bellissimo finale di È stata la mano di Dio il giovane Sorrentino partiva verso Roma e a Roma, ora, è tornato. Questa volta non per celebrare bellezze, ma per raccontare dubbi. Per immergerci nel cuore turbato di un uomo divorato dal passato. Immobile nel tempo mentre il suo tempo sta finendo. Lo fa mettendoci nei panni di un Presidente della Repubblica ormai alla fine del suo mandato. Gli sgoccioli di una carriera e di una vita che si trasformano in un intricato labirinto di dubbi, dilemmi morali e immancabili malinconie. 🔗 Leggi su Screenworld.it
© Screenworld.it - Com’è La Grazia di Paolo Sorrentino
In questa notizia si parla di: grazia - paolo
La Grazia di Paolo Sorrentino apre in Concorso il Festival di Venezia 2025
Venezia 2025, ‘La Grazia’ di Paolo Sorrentino film d’apertura in concorso
Paolo Sorrentino aprirà la Mostra del Cinema di Venezia con La Grazia
La grazia, la recensione del film di Paolo Sorrentino a Venezia 82 - per il Leone d'Oro 2025, La grazia è probabilmente uno ... Riporta ciakmagazine.it
Venezia 2025, “La Grazia” di Paolo Sorrentino fa impallidire tre quarti di cinema italiano con un Presidente tra Scalfaro e Mattarella e i dubbi sull’eutanasia. Spunta ... - Toni Servillo nei panni di un presidente della Repubblica alle prese con una legge sul fine vita. Secondo ilfattoquotidiano.it