Israele arruola influencer per raccontare la sua Gaza | Manca cibo? Non è vero è colpa dell’Onu
Nei giorni scorsi lâesercito israeliano ha organizzato per alcuni influencer un press tour al valico di Kerem Shalom, allâinterno della Striscia di Gaza, con lo scopo di raccontare una realtĂ diversa?da quella che vede i palestinesi morire di fame per mancanza di aiuti. I content creator, infatti, sono stati portati in un deposito a cielo aperto dove giacciono scatoloni di cibo che non sono arrivati alla popolazione in difficoltĂ . Il messaggio che Israele vuole veicolare è il seguente: se davvero i palestinesi soffrono la fame perchĂŠ lâOnu non distribuisce gli aiuti? Compito che, in realtĂ , spetterebbe a Israele, in quanto potenza occupante, e alla Gaza Humanitarian Foundation, unica ong che gode del sostegno di Usa e Tel Aviv. 🔗 Leggi su Tpi.it
Š Tpi.it - Israele âarruolaâ influencer per raccontare la sua Gaza: âManca cibo? Non è vero, è colpa dellâOnuâ
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Roma Pride, l'influencer attacca: âStarbucks sponsor pro Israeleâ. Ma tra i suoi brand⌠- Ă polemica sul Roma Pride 2025, in programma domani, sabato 14 giugno: la comunitĂ Lgbt della Capitale (e non solo) si è spaccata dopo che l'attivista e creator Guglielmo Scilla ha criticato apertamente la presenza della catena di caffetteria Starbucks tra gli sponsor ufficiali della manifestazione.
Israele "arruola" gli influencer per raccontare la sua Gaza: "Manca cibo? Colpa dell'Onu" - Alcuni content creator, "reclutati" dall'Idf e portati al valico di Kerem Shalom dentro la Striscia, rilanciano le tesi di Netanyahu sui loro canali social: "I viveri ci sono, sono le Nazioni Unite che non li distribuiscono"
Israele "recluta" gli influencer per raccontare la sua Gaza - Israele ha "reclutato" alcuni influencer per raccontare la sua Gaza. Volti come Bellamy Bellucci, Eylon Levi e altri "colleghi" hanno visitato il valico di Kerem Shalom, dentro la Striscia, vicino al confine con lo Stato ebraico, mostrando i pallet di aiuti umanitari sotto al sole e spiegando ai propri follower che "l'Onu non li distribuisce".
Ci chiederanno perchÊ. E ci vergogneremo a raccontare a chi verrà dopo di noi che sul genocidio a Gaza per bombe e per fame il Governo italiano si è voltato dall'altra parte, non ha urlato in Europa per fermare le armi e imporre sanzioni a Israele, non ha stra Vai su X
Il popolo palestinese non sta semplicemente âmorendo di fameâ, è vittima della carestia imposta e portata avanti con ogni mezzo da Israele. Il governo Netanyahu ha deciso che nella Striscia di Gaza nutrirsi è illegale. Se questo non è un genocidio, cosâè? Vai su Facebook
Israele arruola gli influencer per raccontare la sua Gaza: Manca cibo? Colpa dell'Onu; Mediaset Infinity: Guarda Gratis Programmi TV, Video, Dirette Live e Film; Pallywood, cos'è la folle teoria social del complotto pro Israele volta a mascherare il genocidio di Gaza.
Israele "arruola" gli influencer per raccontare la sua Gaza: "Manca cibo? Colpa dell'Onu" - Alcuni content creator, "reclutati" dall'Idf e portati al valico di Kerem Shalom dentro la Striscia, rilanciano le tesi di Netanyahu sui loro canali social: "I viveri ci sono, sono le Nazioni Unite ch ... msn.com scrive
Israele "recluta" gli influencer per raccontare la sua Gaza - Bellamy Bellucci, Eylon Levi e altri content creator"hanno visitato il valico di Kerem Shalom mostrando i pallet di aiuti umanitari ... Secondo msn.com