Università telematiche | male assoluto o soluzione per il futuro?
Erano considerate il male assoluto e invece potrebbero diventare la soluzione a un bel po’ di problemi. I numeri certificati da Atenei Online parlano da soli: i corsi di laurea a distanza nel 2025 segnano un +51 per cento rispetto al 2024 e un +113 per cento sul 2023, mentre il numero degli studenti sotto i 25 anni di età cresce del 78 per cento in un solo anno. Ma la corsa delle università telematiche, che nel resto del mondo occidentale viene salutata con favore e interesse, in Italia deve fare i conti con un piccolo esercito di fieri oppositori che considera la formazione a distanza meno efficace, meno coinvolgente e meno controllata di quella tradizionale. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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Università, Confindustria attacca le telematiche: “Serve una grande lotta, vanno limitate” - Il presidente Orsini chiede alla ministra Bernini un nuovo intervento: “Un’azienda deve sapere dove si è formato un ragazzo”
"Sgomento per le parole di Orsini, università telematiche chiave per la competitività del Paese" - "Apprendiamo con sorpresa e sgomento le dichiarazioni del presidente Orsini nei confronti delle università telematiche, che oggi, in un Paese penultimo in Europa per numero di laureati, intercettano le esigenze di oltre 250 mila studenti, ossia il 13% del totale degli studenti universitari italiani.
Orsini contro le università telematiche, la replica di United: “Parole gravi, lontane dalla realtà” - Una presa di posizione netta, quella del presidente di Confindustria Emanuele Orsini, che ha promesso “una grande lotta all'università telematica”, denunciando un modello didattico in cui “un docente ha 385 studenti formati da un video” e in cui “manca il rapporto umano”.
«Gli atenei telematici? Sono il male assoluto». Il rettore maceratese McCourt alla Mozzi Borgetti: «L’Universi; Il rettore della Politecnica, Gian Luca Gregori: «Link e Medicina, adesso vi racconto il caos e la verità»; Björn Larsson: “La solitudine non è il male assoluto, ma se sei solo sei meno”.