Lunedì il colloquio Trump-Putin | secondo Bloomberg Mosca non farà concessioni
Lunedì si terrà il previsto colloquio tra Trump e Putin, mentre Bloomberg riferisce che Mosca non farà concessioni. Convinto di avere il vantaggio nella guerra in Ucraina, il presidente russo mira a controllare totalmente le regioni occupate di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson entro breve. La crisi resta incerta, con tesi di una Russia decisa a mantenere le proprie posizioni.
Vladimir Putin è convinto di avere il vantaggio militare e politico nella guerra in Ucraina. Secondo fonti vicine al Cremlino citate da Bloomberg, il presidente russo punta a prendere il controllo completo delle quattro regioni occupate – Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson – entro la fine dell’anno. Per questo, non ha alcuna intenzione di fermare l’offensiva, ma neppure di interrompere i negoziati: vuole tenerli vivi, usandoli come strumento tattico mentre porta avanti l’invasione. Il pressing dei leader Ue su Donald Trump per una «pace giusta». I colloqui si trovano in un momento particolarmente delicato, con l’Unione europea che sta aumentando il pressing su Mosca affinché accetti una tregua di 30 giorni come base per avviare i negoziati sul cessate il fuoco, e su Donald Trump affinché assuma una posizione più decisa nei confronti di Mosca. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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