Tentato omicidio | Mi sono difeso Sono io la vittima
"Non avevo con me un coltello, mi Sono dovuto difendere prendendo l’ascia che avevo in auto e non è vero che ho aggredito per primo. Sono io la vittima". In estrema sintesi, sarebbe questa la versione resa al Gip da Mostafa Mohamed Ramadan Eslam, egiziano di 27 anni senza fissa dimora arrestato con le accuse di Tentatoomicidio, lesioni e minacce aggravate, oltre al porto di coltello, in segui all’aggressione avvenuta sabato alle 21 in via Rusca a Lurago Marinone, a causa della quale un uomo di 33 anni di Fenegrò, è stato ridotto in fin di vita da cinque coltellate che lo hanno raggiunto alla coscia sinistra, lesionandogli l’arteria femorale. Interrogato in carcere dal giudice Cristiana Caruso, ha cercato di difendersi, dichiarando di essersi difeso da un’aggressione che avvenuta per non meglio specificati motivi da parte del gruppo di amici di cui faceva parte la vittima, che stava attraversando la strada dopo aver preso un gelato, e che si è visto arrivare addosso l’auto da cui è sceso Eslam armato di coltello. 🔗Ilgiorno.it

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Milano, 21 marzo 2025 – Ore 5 di venerdì, orario di chiusura. Centinaia di giovani escono dalla discoteca The Club di largo La Foppa. È in quei secondi concitati che parte una rissa tra più persone per motivi ancora da accertare, ma probabilmente legati all'abuso di alcol e a qualche parola di troppo. Uno dei buttafuori del locale, un trentaduenne egiziano, si accorge subito di quello che sta succedendo e interviene per bloccare la zuffa. 🔗ilgiorno.it
“È stato un complotto della camorra per farmi finire in carcere insieme al colonnello Cagnazzo, davamo troppo fastidio. Il giorno dell’omicidio Vassallo ero a una comunione a Roccarainola finita alle nove e mezzo di sera, e poi sono stato a un concorso di bellezza di mia figlia a Cancello Scala (luoghi distanti più di due ore di auto da Pollica, ndr)”. Si difende così davanti alle telecamere deLe Iene Lazzaro Cioffi, l’ex brigadiere dei carabinieri di Castello di Cisterna, detenuto a Santa Maria Capua Vetere con una condanna definitiva a dieci anni per corruzione, favoreggiamento al clan ... 🔗ilfattoquotidiano.it
Dice di non essersi accorto di nulla ma di aver sentito comunque un colpo don Nicola D’Onghia, il prete indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso nell’inchiesta sulla morte di Fabiana Chiarappa. La 32enne, soccorritrice del 118 e rugbista a Capurso, in provincia di Bari, è deceduta in un incidente avvenuto sulla strada che collega Turi a Putignano.La versione della difesa del prete La ragazza percorreva quella strada in scooter. 🔗open.online
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Donna picchiata e ridotta in fin di vita: iniziato il processo a carico del marito; Il mio ragazzo si è soltanto difeso; Omicidio di via Menotti, Manfrinati al Pm: «Quel giorno mi sono difeso»; Accusato di tentato omicidio racconta di essersi solo difeso. 🔗Altre fonti ne stanno dando notizia
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Ucciso dopo la discoteca, i due accusati non parlano. Il preside: «Giovani arrabbiati». La difesa: «Sono stati provocati» - Castelfranco Veneto, trovato in un fosso il secondo coltello. La ricostruzione della notte della rissa è ancora frammentaria ... 🔗corrieredelveneto.corriere.it
L’omicidio del 17enne Antonio Morgana; chiesti 28 anni di carcere per Falco Abramo - Alla base dell’agguato, ci sarebbe un piccolo furto messo a segno in un immobile di proprietà dell’imputato. 🔗grandangoloagrigento.it
Presidio per quarto sfratto a cittadina senegalese. Proprietaria: 'la vittima sono io'
"Presidio per quarto sfratto a cittadina senegalese. Proprietaria: 'la vittima sono io'" è un video semplice ma utile da vedere subito.