Sinner fuori dal maxi bonus Atp: il motivo della rinuncia milionaria
Jannik Sinner chiude la stagione da numero due del mondo ma senza il ricco bonus Atp destinato ai giocatori più presenti e vincenti nei tornei di categoria Masters 1000 e nelle Atp Finals. Nonostante i successi a Parigi-Bercy e Torino e la finale raggiunta a Roma, l’azzurro non rientra nei criteri previsti dall’organizzazione del tennis maschile.
Per accedere al cosiddetto bonus pool è infatti necessario aver disputato almeno quattro Masters 1000. Un requisito che Sinner non ha potuto soddisfare: la sospensione legata al caso Clostebol lo ha costretto a saltare gli appuntamenti di Indian Wells, Miami e Madrid. A queste assenze si è aggiunta la rinuncia a Toronto, scelta per recuperare le energie dopo le fatiche di Wimbledon.
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Una serie di forfait che oggi pesano sul bilancio stagionale del campione italiano, escluso da un premio che vale milioni di euro. Il regolamento non prevede eccezioni e l’Atp ha confermato che la mancata partecipazione ai tornei richiesti azzera il diritto al bonus.
Situazione diversa ma ugualmente penalizzante per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo avrebbe maturato un premio di circa 4,8 milioni di dollari, ma avendo saltato due Masters 1000 – Toronto e Shanghai – il suo bonus è stato ridotto del 50%. Per lui l’assegno finale è di 2,4 milioni di dollari.