La battaglia di Tatiana Schlossberg e il peso della 'maledizione Kennedy'
La storia di Tatiana Schlossberg, nipote di John F. Kennedy, riaccende l’ombra della cosiddetta maledizione dei Kennedy. La giornalista trentacinquenne ha rivelato al “The New Yorker” di essere affetta da una leucemia mieloide acuta con una rara mutazione, l’inversione del cromosoma 3, che secondo i medici lascia prospettive di vita inferiori a un anno nonostante terapie aggressive, cicli di chemioterapia e due trapianti di midollo osseo.
In Italia i casi di leucemia mieloide acuta superano i 2.000 all’anno, secondo gli ultimi dati Airtum citati dalla Fondazione Airc. Questa forma rappresenta il 25% di tutte le leucemie dell’adulto, con una sopravvivenza intorno al 30% a cinque anni dalla diagnosi. Gli esperti dell’Ematologia di Pavia ricordano che le alterazioni dei cromosomi 3, 5 o 7 configurano un profilo ad alto rischio.
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Tatiana, seconda dei tre figli di Caroline Kennedy ed Edwin Schlossberg, ha scoperto la malattia poco dopo il parto della sua seconda figlia, nel maggio 2024. Dieci minuti dopo la nascita, gli esami del sangue hanno mostrato un livello anomalo di globuli bianchi, segnale che ha portato alla diagnosi immediata di LMA con inversione 3. “Avevo un figlio che amavo più di ogni altra cosa e un neonato di cui dovevo prendermi cura”, scrive.
Seguita al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, ha affrontato trattamenti intensivi, trapianti e studi clinici sperimentali. Nonostante gli sforzi, il suo medico ha stimato per lei un orizzonte temporale di “forse un anno”. Un annuncio che ha amplificato il peso emotivo su una famiglia già segnata da numerosi lutti.
Nella sua riflessione Tatiana racconta il senso di responsabilità coltivato per tutta la vita: “Ho cercato di essere una brava studentessa, una brava sorella e una brava figlia, di proteggere mia madre”. Ma ora sente di aver aggiunto “un’altra tragedia” alla storia della sua famiglia, senza poter intervenire per cambiarne il corso.
Dopo l’assassinio di Jfk nel 1963, Caroline Kennedy perse anche il fratello Robert nel 1968. La madre, Jacqueline Kennedy Onassis, morì nel 1994 per un linfoma non-Hodgkin, mentre John F. Kennedy Jr. perse la vita in un incidente aereo nel 1999. Una catena di eventi che ha alimentato il mito oscuro legato alla dinastia.
Nel suo scritto Tatiana accenna anche allo sconcerto della famiglia per la nomina del cugino Robert F. Kennedy Jr. a segretario della Salute e dei Servizi umani nell’amministrazione Trump, una scelta percepita come una rottura nella tradizione democratica dei Kennedy. La giornalista cita i tagli da 500 milioni di dollari alla ricerca sui vaccini a mRna e ai finanziamenti dei National Institutes of Health.
Per il tempo che le resta, Tatiana vuole concentrarsi sui suoi figli, sulla madre e sul marito, il medico George Moran. “In questo momento cerco soprattutto di vivere e di stare con loro”, scrive.