L'uragano Melissa devasta i Caraibi e raggiunge le Bahamas: vittime e distruzioni in aumento
 
L'uragano Melissa sta attraversando le Bahamas con venti violenti e piogge torrenziali, dopo aver causato almeno 34 morti tra Giamaica, Cuba e Haiti. Il numero delle vittime è in costante crescita mentre la tempesta, inizialmente classificata come categoria 5, si è indebolita raggiungendo la categoria 2, continuando però a provocare danni estesi.
Secondo le autorità di Haiti, sono morte almeno 25 persone, tra cui diversi bambini. In Giamaica sono stati confermati otto decessi, mentre nella Repubblica Dominicana è stata segnalata una vittima. Il bilancio complessivo nei Caraibi ammonta al momento a 34 morti. La Cuba non ha riportato vittime, ma ha registrato danni strutturali diffusi e blackout estesi.
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Il primo ministro giamaicano Andrew Holness ha parlato di “devastazione totale” nell’isola, con quartieri allagati, famiglie evacuate e residenti rimasti bloccati sui tetti delle abitazioni in attesa dei soccorsi. La mancanza di elettricità e la difficoltà di comunicazioni stanno complicando le operazioni di intervento.
Dopo l’impatto in Cuba come tempesta di categoria 3, il presidente Miguel Díaz-Canel ha definito la notte del passaggio dell’uragano “molto complessa”, indicando danni considerevoli a case, infrastrutture e coltivazioni. Le squadre di emergenza stanno preparando gli interventi di recupero e assistenza nelle aree più colpite.
L’uragano si sta ora spostando attraverso l’arcipelago delle Bahamas e potrebbe avvicinarsi nelle prossime ore alle Bermuda, dove sono stati diramati avvisi meteo e piani di evacuazione nelle zone costiere più esposte.