Belve – Rita De Crescenzo: Dalla sofferenza alla rinascita sui social
Rita De Crescenzo, una delle influencer più seguite in Italia con oltre due milioni di follower, è stata ospite della prima puntata della nuova stagione di Belve, il programma di Rai2 condotto da Francesca Fagnani. Dietro la popolarità e l’ironia con cui si mostra online, la tiktoker ha raccontato una storia segnata da dolore, abusi e dipendenze, fino alla rinascita arrivata grazie ai social.
Si definisce “tiktokana” e “showget”, rivendicando un’identità costruita giorno dopo giorno, spesso in modo spontaneo, talvolta provocatorio. «Dalla mattina alla sera faccio compagnia alla gente, la faccio divertire. Mi vogliono bene, mi tengono come una Madonna», dice in studio. «Non sarà troppo?», le replica la conduttrice. «Sono molto imitata, sì. E sono contenta, perché così la gente capisce che nella vita si può cambiare».
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Il racconto torna poi agli anni dell’infanzia. «È stata bruttissima. Trenta anni di droga e psicofarmaci. Ho avuto un figlio a 13 anni», confessa De Crescenzo. Il padre del bambino è Ciro Marranzino, legato alla famiglia Contini, arrestato poco dopo la nascita. «Non ho nulla a che vedere con quella famiglia. Ero una bambina», precisa lei. Il rapporto però non si è interrotto: «Siamo in buoni rapporti perché è il padre di mio figlio».
«A chi deve delle scuse?» chiede Fagnani. «Ai miei figli. Io vivo da sette anni. La mia vita è solo di sette anni», risponde l’influencer, indicando il periodo da cui è uscita dalla dipendenza.
La giornalista ricorda i processi che l’hanno coinvolta: dall’arresto nel 2017 per spaccio, alla causa per diffamazione contro un deputato e un ristoratore. «Ho sempre ammesso di aver fatto uso di droga, ma non ho mai spacciato», ribadisce De Crescenzo.
Il momento più duro arriva quando le viene chiesto il ricordo peggiore legato alla tossicodipendenza. «Sono stata violentata da tre ragazzi alla stazione centrale. Da lì ho capito che se non avessi smesso sarei morta. Adesso guarda come sto. Nella vita si può cambiare, e io lo sto raccontando».
Nel finale dell’intervista, Rita rivela un desiderio che custodisce da sempre: «Vorrei fare un film con Christian De Sica, una commedia a Napoli. Io sono una sua fan da quando ero piccola». Il tono torna leggero quando racconta divertita la presunta parentela con Massimo Ranieri, tramite la nonna “Giuseppa di Zazzariello”, dando vita a un siparietto spontaneo e surreale nello studio.