DNSTY, a Berlino si ferma l'ascesa al VCT EMEA 2026

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  • L’Ascension del team italiano si conclude con un 1-3 contro i PCFIC dopo le vittorie contro gli Enterprsie Esports e i Joblife e l’altra sconfitta contro gli ULF.

  • La realtà milanese si è affermata come una delle più promettenti nel panorama europeo.

I DNSTY chiudono a testa alta la loro avventura verso i VCT EMEA 2026, cedendo 1:3 a BBL PCFIC in un match che ha confermato il valore della squadra italiana. Ieri (26 ottobre), dopo un'iniziale vittoria nella prima mappa, Lotus, da parte dei DNSTY, i BBL PCFIC si sono imposti con tre vittorie consecutive in Abyss, Sunset e Corrode.

I DNSTY hanno dato il massimo nella scena competitiva, riuscendo a conquistare il cuore dei tifosi italiani con prestazioni davvero convincenti fino a questo punto: prima la vittoria nelle Finals del circuito VALORANT Challengers 2025 Spain: Rising, poi la qualifica per l’Ascension arrivata dopo lo Stage 3 EMEA Challengers e ora, pur sconfitti, con alle spalle un percorso solido che li ha consacrati come una delle realtà più promettenti del panorama VALORANT europeo e punto di riferimento per l'intera scena italiana.

Il percorso dei DNSTY all'Ascension: dopo l'esordio favorevole del 18 ottobre contro gli Enterprsie Esports, con la vittoria 2:1; il 21 ottobre la sconfitta 1:2 contro gli ULF, poi una nuova vittoria 2:1 contro i Joblife e infine la sconfitta di domenica.

È comunque un risultato di cui andare orgogliosi per il team italiano, composto dall’italiano Alessandro “Tag” Voci, dai britannici Wadir “waddle” Taraki e Theo “Ticey” Cranshaw, dallo svedese Philippe “Creamydreamy” Ek e dal finlandese Ramses “Famsii” Koivukangas, e guidato dal coach spagnolo José Antonio “Bromas” Ramos González e dal manager italiano Nicolò Mureddu.