Festa dei nonni 2 ottobre: perché il loro ruolo è essenziale per famiglia e società

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Oggi, mercoledì 2 ottobre, si celebra la Festa dei nonni, una ricorrenza dedicata a figure che rappresentano un pilastro insostituibile all’interno delle famiglie e della società. Secondo l’UNICEF, il rapporto con i nonni arricchisce la vita dei bambini grazie a un amore incondizionato e a una capacità unica di trasmettere memoria, ascolto e accoglienza.

Istituita con la legge n. 159 del 31 luglio 2005, la Festa dei nonni si celebra ogni anno il 2 ottobre, data che coincide con la ricorrenza cattolica degli angeli custodi. In Italia coinvolge circa 12 milioni di persone ed è un momento per riconoscere il valore di un legame che unisce generazioni, fatto di complicità, affetto e sostegno quotidiano.

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I dati mostrano come i nonni siano presenti in modo concreto nella vita dei nipoti. Secondo l’indagine “Nonni e nipoti a merenda” condotta da AstraRicerche per Unione Italiana Food, 3 nonni italiani su 10 trascorrono con i nipoti almeno tre ore al giorno, mentre il 23% dedica loro una o due ore. Il momento più condiviso è la merenda del pomeriggio, preparata dal 52% dei nonni, seguita dal pranzo (45%), dalla cena (26%) e dalla colazione (14,5%). Quattro nonni su dieci consumano spesso questo pasto insieme ai nipoti, trasformandolo in un’occasione di ascolto e condivisione.

Il contributo dei nonni non si limita all’affetto. Una ricerca Coldiretti rivela che in quasi quattro famiglie italiane su dieci (37%) essi rappresentano un supporto fondamentale, offrendo aiuto economico e prendendosi cura dei nipoti. Nelle famiglie con almeno un nonno, il 60% si occupa quotidianamente dei bambini, sostituendo babysitter e accompagnandoli a scuola o alle attività extrascolastiche. Inoltre, il 32% contribuisce al bilancio familiare e l’8% offre un aiuto diretto nelle attività lavorative, soprattutto in ambito agricolo e artigianale.

Le campagne hanno sempre valorizzato la presenza dei nonni, figure centrali del modello di impresa familiare che sostiene l’agricoltura e l’economia,” ha spiegato Giorgio Grenzi, presidente di Coldiretti Senior. Oltre al supporto pratico, i nonni trasmettono tradizioni alimentari e insegnano ai più giovani le regole della Dieta mediterranea, modello di salute e longevità. Un ruolo sempre più determinante in una società dove la popolazione senior ha raggiunto il 25% del totale e dove la legge sull’invecchiamento attivo punta a valorizzarne l’esperienza.

Simbolo ufficiale della Festa dei nonni è il fiore “Non-ti-scordar-di-me”, un dono che richiama il valore della memoria e dell’affetto. La sua introduzione è legata alle origini stesse della ricorrenza: nel 1997 Arturo Croci e Franco Locatelli, allora rappresentanti dell’Unaflor e dell’Associazione Regionale dei Florovivaisti Lombardi, proposero l’istituzione della festa. Da quel progetto educativo legato a fiori e piante nacque il percorso che portò, anni dopo, al riconoscimento ufficiale della ricorrenza in Italia.